INTERVENTI AMMESSI
Oggi il 40% delle 730 città che hanno sottoscritto il Patto, si sono coordinate in un quadro di cooperazione e di assistenza tecnica.
Il SEAP deve basarsi sulle emissioni e sui progressi da compiere nella riduzione delle emissioni di CO2.
Alle Città che si impegnano, vengono riservati i servizi del JRC di Ispra e della Commissione.
Non vi sono metodologie preconfezionate. Il principio è l'autonomia di ciascuna realtà territoriale, per raggiungere i risultati.
A novembre verrà approvato il Programma ELENA, con strumenti finanziari alternativi e assistenza locale.
Verranno rivisti i Fondi Strutturali e il 4% dei fondi potranno essere utilizzati per la ristrutturazione degli edifici pubblici e privati.
Negli USA e in Asia sta crescendo l'interesse per l'iniziativa del Covenant.
Il Covenant deve concretizzarsi in un Progetto per il futuro, attuato in modo scientifico e con un Piano d'azione per le energie sostenibili.
L'obiettivo del SEAP è quello di ridurre le emissioni,, per questo è necessario:
- Creare una struttura che risponda alle esigenze
- Applicare concretamente le indicazioni del SEAP
- Garantire la sorveglianza degli interveti previsti
- Predisporre una Relazione dopo tre anni dalla firma del Covent e due dall'approvazione del SEAP
- Reperire e indirizzare i fondi per gli interventi
- Il Gruppo della gestione dell'energia deve essere sempre in contatto con il Sindaco
Primo passo:
- Inventario della CO2, per sapere sia le sorgenti di emissioni, sia la quantità di CO2
- Studiare come ridurre le emissioni
- Prendere come anno di base il 1990 o un anno vicino
- Individuare i settori che emettono più CO2
- Individuare le fonti di energia locale
- Scelta dei fattori di emissione
- Evoluzione del ciclo di vita della progressione energetica
- Stendere un Piano di azione delle energie sostenibili con interventi a breve, a medio e a lungo termine
- Sviluppare i rapporti con le Autorità e con gli Attori sociali
Prendere in considerazione, nell'analisi energetica e nella stesura del SEAP:
- Edifici pubblici e privati
- Trasporti e flotte municipali
- Produzione locale di elettricità
- Attrezzature
- Uso del territorio
- Trasporti privati
- Produzione di calore
- Cogenerazione
- Illuminazione pubblica
- Pianificazione territoriale
- Mercati pubblici
- Servizi
- Interventi sui cittadini per cambiare i metodi di produzione di vendita e di consumo
- Individuazione delle specifiche responsabilità nella realizzazione degli interventi
- Calendario degli interventi
- Costi degli interventi
- Risparmi da conseguire
- Riduzione globale di CO2
Il SEAP è sostanzialmente diviso in tre parti:
1- Informazioni fondamentali
2- Inventario delle emissioni
3- Elementi chiari |